Lo stile epistolare, tanto caro alla letteratura romantica, ritorna in quest’opera sotto una veste moderna, attuale, originale nella forma e nel contenuto.
L’esposizione, chiara e scorrevole, segue una trama virtuale priva di contraddizioni ideologiche, dove le due autrici vivono in parallelo forti emozioni, profondi sentimenti, malesseri esistenziali superati dall’attenta analisi della realtà in cui si muovono.
Il dialogo, dapprima pacato, quasi solenne, diventa poi vivo, incalzante, catalizzatore. Sullo scenario delle sensazioni si profilano momenti di un vissuto che trova radici nei profondi solchi del passato, quando anime, ancora acerbe, calcavano strade tortuose, oscure…
Seguono pagine di una liricità toccante, dove le immagini del reale appaiono nitide, impoverite della loro materialità e vissute come creazioni di un animo puro, lontano dalle oppressioni della vita. Un animo libero da vincoli, assetato d’amore, di amicizia, di condivisioni emotive, di desideri di superare barriere sociali e personali…
Un’opera interessante perché condivisibile nella forma e nel contenuto. Rivela capacità di riflessione sui problemi dell’anima, sulle risposte della vita. Anche i fatti più banali, prendono corpo e consistenza, quando chi li presenta, li inserisce in un contesto più ampio, dove il razionale sposa l’irrazionale per toccare toni alti di puro lirismo letterario.
Maria Giovanna Casu
Milano, 14 giugno 2008