In copertina: «Sul colle» dipinto di Giuliano Pulcini
Pubblicazione realizzata con il contributo de
IL CLUB degli autori in quanto l’autore si è classificato 1° nel concorso letterario «Città di Monza» 2008 con la poesia Ricordando Pavese
…Antiche mura, case
e scale; torri, vicoli e dirupi
nell’anima: il paese
dove di perdute cose si macera
il ricordo – alchimia segreta
che tramuta sguardi di pietre
in abbracci caldi, in parvenze prensili
di pelle e di parole. Un magma ferve
di assenze e reinvenzioni che consumo
per l’inganno mio fedele: quel nulla
denso che mi segue e richiama a istanti
di matrice altra, aurorale
– e il ritorno ha sempre
il casto turbamento di un’attesa
…il libro si configura come una struggente rapsodica elegia di ciò che è perduto eppure resta, durando come vita occulta che resiste e si rinnova nel ricordo, nel colloquio virtuale con le cose della terra e del cielo, le quali, assieme alle ombre dei morti, sembrano essere lì ogni volta a dire, a suggerire del paese quale era, quasi a volerne segnalare e salvaguardare la specifica entità in tempi di dispersione come i nostri, quando sempre più si allungano minacciose le «grinfie dell’invadente villaggio globale».
dalla prefazione di Michele Lamacchia