In copertina: Dew (rugiada) @Pajus – Fotolia.com
Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto la silloge è finalista nel concorso letterario J. Prévert 2010
…Le immagini, le metafore create dall’Autrice, sono lievi come fiato di brezza, levitano come in perpetua esalazione, lasciando dolcezza e rassegnazione per l’allontanamento della persona tanto amata. Ma esiste uno stratagemma per simulare la sua desiderata presenza: raccogliere in uno scrigno ideale, tutti i momenti belli, le ore felici, i ricordi preziosi e poi, in riva al mare, tra conchiglie, stelle marine e sassi, abbandonarsi all’intensità rievocativa dell’amore: la sofferenza, allora si potrà sublimare, stemperandosi, nel “fuoco ridente” della memoria, con la speranza, almeno, che ne resti un “sentimento senza tempo”, cioè ETERNO, come il vero amore richiede…
…Poesia delicata e sognante, supportata da bella ed elegante strutturazione metrica, armoniosa e limpida che rende alla perfezione, la struggente storia infinita degli amori perduti e mai scomparsi dalla memoria, fino all’ultimo respiro.
Novella Torregiani
Porto Recanati, 9 maggio 2010