Il romanzo “la Cielopolitana”, inizia con una invenzione narrativa fantastica, ma conduce subito in un ambito che porta il lettore a “pensare”, a guardare il mondo odierno con sguardo critico, a rintracciare nelle pagine, tra passaggi divertenti e acute osservazioni, alcune considerazioni sociologiche e filosofiche sul cammino dell’Uomo, sul falso progresso, sulle contraddizioni e le antinomie, ponendo grande attenzione alla continua ricerca del benessere e al possibile futuro che si prospetta per l’Uomo…
dalla prefazione di Massimo Barile