La lettura del libro Non si muore per amore ma non si può vivere senza amore, opera di Francesco Mauro, ha fatto emergere dalla mia memoria una delle maximes morales di Francois de La Rochefoucauld, che recita: “Il vero amore è come i fantasmi: tutti ne parlano ma pochi li hanno visti”.
“Parlar d’amore” sembra cosa facile, ma implica, al contrario, numerose cautele e può facilmente trarre in inganno: come a dire che la materia è insidiosa, ma è inevitabile confrontarsi con essa.
Non è un caso che le acute considerazioni di Francesco Mauro siano sostenute da numerose citazioni di filosofi, scrittori e poeti di varie epoche: a partire da alcuni recuperi che fanno riferimento alla cultura classica del famoso Seneca; all’apologo del poeta Kahlil Gibran e, ancora, a cospicue citazioni dai famosi “Aforismi” di Oscar Wilde; per finire con le disquisizioni del filosofo Nietzsche e “L’arte di amare” di Erich Fromm, solo per citarne alcuni.
Ad accompagnare questo ampio repertorio di pensatori, Francesco Mauro inserisce alcune sue poesie, che hanno l’intenzione di arricchire e supportare le considerazioni espresse, le analisi a tutto campo e le attente osservazioni: tutto ciò crea un continuum che miscela recupero esperienziale, sguardo critico nei confronti dell’umano sentire, elaborazioni filosofiche e sano realismo.
Possiamo parlare di un vademecum sulla concezione, sul significato profondo e sulle conseguenze dell’amore: un repertorio rapido che si arricchisce nel suo divenire, utilizzando anche la voce della poesia e mai dimenticando i rimandi al pensiero filosofico…
…Francesco Mauro ci offre le sue profonde riflessioni e, con intelligenza e saggezza, reputa opportuno indicare che il miglior suggerimento si può condensare in poche parole: “seguite soltanto il vostro cuore”. Un suggello che può sembrare facile conclusione, ma non è così…
Massimo Barile