I personaggi, i luoghi e la storia di questo racconto sono ispirati ad un fatto realmente accaduto.
Questa è la storia di un uomo che decide di ritirarsi sui monti e vivere di silenzio. Acquista una casetta in pietra e consolida così il proprio eremo. Vive nella pace e nella tranquillità, finché un giorno trova un cucciolo di lupo in un bosco e decide di allevarlo. Purtroppo non si avvede di un pericolo incombente che si sta aggravando nella valle: il randagismo, provocato da branchi interi di cani abbandonati che si ribellano a una ingiustizia subita. Successivamente va incontro alle più inaspettate insidie del luogo e a spiacevoli situazioni: dapprima viene ritenuto un irresponsabile e in seguito verrà addirittura condannato a lunghi anni di carcere. Tuttavia l’ingrato destino sembra allentare la sua morsa e grazie all’amnistia gli viene condonata una parte della pena. Finalmente libero, desidera ardentemente ritornare sui monti e ritrovare la sua casa, ma lo aspetterà un’amara sorpresa…