Amavo da piccolo sentir leggere mio padre vecchi libri di racconti avventurosi, le cui immagini dei personaggi mi facevano sognare un’avventura nel quale ero protagonista. Per questa ragione “La Terra di Abisuat”, un racconto ambientato nel Medioevo, è corredato da disegni esplicativi e di alcuni personaggi.
L’avventura accompagna quattro ragazzi sbarazzini in una missione atta a liberare il proprio regno da un usurpatore e un monaco malvagio. Un monaco di luce gli lascerà un libro con le memorie dei suoi viaggi, contenenti diverse leggende da cui prenderanno spunto e quattro triangoli particolari.
Un maestro li aiuterà a raggiungere la saggezza al fine di divenire cavalieri dei quattro elementi della natura. Nel loro cammino si imbatteranno in enigmi da risolvere, complessi meccanismi per recuperare oggetti, quasi come in un video game, che coinvolgeranno il lettore, e personaggi nell’ipotizzare le soluzioni. Di vitale importanza sarà l’intervento di alcuni animali, simboli delle bandiere dei regni, che li soccorreranno con il loro amorevole intervento nei momenti di maggior difficoltà nel portare a termine la loro missione.