Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto l’opera è segnalata nel concorso letterario Jacques Prévert 2015
Motivazione dell’attribuzione del premio:
È possibile fare versi come si fanno sculture di sabbia, che siano al tempo stesso costruiti su un’umidità densa, quasi un organismo che respira, e leggeri come pulviscolo nell’aria? Su questa scommessa Chris Mao gioca la sua raccolta, in cui alterna momenti di grande resa plastica (manate sulla sabbia?) a istanti delicati ed esili (arabeschi sulla sabbia?) pronti a essere spazzati via da una folata di vento. Intorno, dentro e sotto la sabbia ci sono domande esistenziali e quasi niente autobiografia, neppure laddove l’autore si rivolge a un “tu” indeterminato, indistinto, che appare a volte con sembianza di donna ma più spesso con il solo vestito di essere umano abitato e agitato da sangue, desideri inconsci, silenzi e grida. Quel “tu” siamo noi, nuda pelle e respiro, come alberi della sabbia.
Olivia Trioschi presidente del premio letterario J. Prévert 2015 sez. poesia