“Il pasticcio”, di Giovanni Dallàn, è una riflessione, un ragionamento di fondo che tenta di capire perché il mondo e la vita, soprattutto umana, ma non solo, siano sotto molti aspetti coś tristi e difficili, che ci invita a fare autocritica sul nostro modo di vivere, sia quello dell’Occidente che dell’Oriente, tanto della gente comune quanto dell’alta società, che prova a darci dei suggerimenti su come migliorarlo, non solamente nel nostro interesse personale, ma anche a beneficio dell’intera collettività e del nostro povero pianeta, sempre meno disposto a sopportarci. Ma è anche uno sguardo rivolto verso i nostri possibili orizzonti, in direzione di un futuro estremamente interessante e al tempo stesso quanto mai incerto e inquietante. Comunque la si pensi, un’opera che ci riguarda tutti.