Il volume raccoglie i risultati di una ricerca che descrive come i nuovi dispositivi della telematica e comunicazione, presenti nelle Smart Cities, influiranno sulla nostra democrazia, e in che modo la “Rete” può essere di supporto ai processi di partecipazione formale e informale nella gestione del territorio. Questo libro vuole essere dunque un manuale d’istruzioni e si rivolge a quei cittadini volenterosi che decidono di avvicinarsi e partecipare all’attività politica della propria comunità. Bisogna smettere di essere “rassegnati reclamanti” e cominciare pensare a una democrazia partecipata.
I cittadini e i lavoratori dovrebbero sempre esprimere un giudizio sulle leggi o sui contratti che li riguardano.
L’innovazione digitale favorisce la partecipazione solo se affiancata da una reale presenza del cittadino che deve essere considerato un elemento centrale, portatore d’idee e competenze. La nostra analisi approfondisce quali sono gli strumenti attivati dagli enti locali per agevolare i processi partecipativi e per rendere l’attività municipale più trasparente. Riportiamo le esperienze di alcuni Comuni: Ascoli Piceno, Grottammare e San Benedetto del Tronto.
Si analizzano alcune piattaforme web utili per partecipare all’attività democratica come: Openpolitici, Parelon, BiPart, Airesis, OpenMunicipio, OpenDCN, Openbilanci, Govfaces, Openparlamento, e la Bussola della Trasparenza. Attraverso tali momenti di partecipazione la vita politica italiana risulterebbe più efficace e trasparente.