L’autrice si racconta a cuore aperto e narra le sue vicende esistenziali che si accompagnano ed intersecano con la storia difficile e sofferta della sua famiglia.
Durante il processo narrativo si susseguono gioie e dolori, vicende sofferte e continue lotte per cercare di vivere in modo sereno.
L’autrice scrive la “sua” storia con sincerità, spontaneità e anche con il desiderio di esternare tutto ciò che ha creato problemi e sofferenze nella sua vita, seppure sia una donna molto giovane.
Lei utilizza la scrittura come terapia, da questa idea deriva il titolo del libro, e la percepisce come l’unica possibilità per stare meglio e superare le sofferenze ed il travaglio esistenziale. La sua intenzione è anche quella di essere un aiuto per coloro che hanno dovuto affrontare le stesse vicissitudini e si sono sentiti “incompresi” come lei.