Se qualcuno dovesse cercare fra queste pagine persone precise o vicende realmente accadute resterà deluso. O meglio, qualcuno tenterà di farlo e, forse, crederà di aver trovato ciò che cercava. Erroneamente.
Fra le righe palpitano vite che alla storia hanno dato lo spunto, dietro parole aleggiano spiriti che, ad esse, hanno dato l’ispirazione.
Certo, non si può parlare di ciò che non si conosce e, lo ammetto, qualche ambiente assomiglia terribilmente ai luoghi dove andai ancora bambina, alcuni personaggi hanno i medesimi tratti di persone che realmente ho incontrato, e qualche nome è perfino sopravvissuto alla rivisitazione cartacea della vita. Che volete farci, sono pedaggi da pagare per un nostalgico viaggio a ritroso nel tempo. Ma sapete, la magia della scrittura sta proprio in questo: può compiere ciò che non è accaduto, e cambiare ciò che non è andato così come tu avresti voluto. Per ciò vi dico: trattasi di un fantastico percorso, mai realizzatosi negli esatti termini con i quali qui viene esposto e narrato con la passione di una inguaribile sognatrice: la sottoscritta.