Cristina Morello, giovane autrice, si cimenta con “L’ombra del drago” in un romanzo che straborda d’azione, spionaggio, investigazione, crimine e narra le peripezie di agenti segreti che si trovano a dover affrontare un temibile criminale giapponese.
Saranno coinvolti in una continua escalation servizi segreti italiani e americani oltre alla mafia giapponese, cinese, colombiana, italo-americana e per finire vi sarà implicata anche una misteriosa società segreta internazionale…
…Crimine, agenti segreti, infiltrati, allusioni, connivenze, scenari diversi ed imprevedibili, società segrete: tutto è miscelato nelle giuste dosi e con la dovuta attenzione e cautela a non strafare anche se la complessità degli avvenimenti e dei protagonisti, direi quasi la caoticità, rende difficile una lettura superficiale. Ma tutto ciò non inficia assolutamente il valore della scrittura: chiara, limpida e, sottolineo ancora una volta, attenta.
Ne risulta una storia ben congegnata, fitta di meccanismi da comprendere e codificare che si legge con fluidità e scorrevolezza nonostante la voluminosità del libro.
La fantasia prende spunto dalla realtà e la storia densa di congetture, intrighi e colpi di scena è condotta per mano con grande capacità, riuscendo a mantenere sempre l’atmosfera prefissata con un equilibrio narrativo che fotografa le sfumature in modo scaltro, fornendo continuamente prova di abilità nella scelta delle immagini ricche di suggestioni…
dalla prefazione di Massimo Barile