Lettera di Marco Angella del 29-08-2009

Ne approfitto per ringraziarvi. Concordo su quanto dite nella lettera, ovvero che siamo «…all’interno di un mondo, com‘è quello dell’editoria, dove spesso contano molto di più i finanziatori che gli autori ed i lettori».
Inizialmente temevo nel mettermi in gioco di non riuscire a venderne che una ventina di copie tanto è che, come ben sapete, ne ho fatte stampare 150 (158 per l’esattezza), giusto per andare sul mercato.
Con grande soddisfazione vi comunico che nell’arco di questi tre mesi estivi (giugno, luglio ed agosto) ne ho vendute più di cento copie avendo come riferimento un libraio ed un edicolante.
Come vi ho comunicato via e-mail sono state effettuate anche due presentazioni del libro (una a Pontremoli ed una a Bagnone, la cittadina recentemente baciata dalla fortuna) coinvolgendo associazioni culturali e personalità della Lunigiana. Diversi sono stati i passaggi di richiamo a presentazioni del libro su vari siti e giornali lunigianesi e toscani.
Altri librai mi hanno chiesto copie del libro. Ora sto distribuendo ai librai le pagine pubblicitarie presenti sul vostro sito in modo che possano ñ se sono interessanti ñ ordinare direttamente a voi il libro.
Ritrovarsi letti (per acquisto, non per regalo) da almeno un centinaio di persone fa piacere. Pare che colpiscano la copertina e del prezzo basso del libro.
Non fosse stato per Voi (finanziatori grazie al Premio Jacques Prevert 2008) difficilmente avrei iniziato a pubblicare anche in questa veste…
Distinti saluti
Marco Angella