In copertina: Spectacle moine shaolin de Shanghai © Laetitia Bouaziz -Fotolia.com
Pubblicato con il contributo de Il Club degli autori in quanto opera finalista nel concorso letterario J. Prévert 2010
È stata una vera e propria avventura!
Io e i miei due figli abbiamo passato una settimana in una delle scuole di kung fu di Shaolin.
Per sette giorni ci siamo immersi nel magico mondo del kung fu.
Levatacce alle cinque del mattino, esercizi estenuanti, ma tanto tanto entusiasmo e voglia di provare a misurarci con una realtà molto diversa dalla nostra.
Una vita fatta di rinunce, ma anche di tanta quiete, meditazione, calma. Un mondo dove tutto sembra rallentato, una routine che segue dei propri ritmi e che nulla ha a che fare con la nostra vita veloce e piena di orari.
A Shaolin il tempo è scandito dalla sirena della scuola che segna la sveglia e l’inizio delle lezioni, la pausa per il pranzo, la ripresa delle lezioni pomeridiane e la buona notte.
La tua giornata segue il sorgere e il calare del sole in modo così naturale che alla fine non presti più nemmeno attenzione alla sirena!
In quei giorni la nostra piccola stanza era diventata la nostra casa. Un angolo tutto nostro dove ritrovarci la sera e raccontarci la giornata. Ognuno di noi teneva un diario e dopo cena dedicavamo un momento per scrivere le nostre emozioni, i nostri traguardi, disegni e schizzi di mosse di kung fu.
Ecco come nasce questo racconto!
S. L.