Hellgate - Il principio della fine

In copertina: Dragons © dvarg – Fotolia

All’interno: illustrazioni di Fabio Peggi

“Hellgate” di Lorenzo Mattioli è un romanzo che ben rappresenta la narrativa di genere fantasy, grazie ad attenta dosatura di ogni ingrediente e ad una calibratura tra panorami fantastici e personaggi che riconducono ai canoni dell’eterna lotta del Bene contro il Male, seppur vista in chiave originale, nonché, in ultima analisi, si avverte la volontà narrante di creare immaginifiche situazioni e offrire una straordinaria galleria di personaggi che si muovono in un autentico mare magnum di invenzioni…
…La storia di “Hellgate” ha le caratteristiche per essere rappresentata anche come un gioco di ruolo e Lorenzo Mattioli ben sottolinea questa peculiarità nella sua presentazione: ciò dimostra che la “creatura” riesce ad appassionare e a far divertire anche se trasposta in un gioco di ruolo…
…Lorenzo Mattioli dimostra saper creare un romanzo fantasy capace di ammaliare e coinvolgere fino all’ultima pagina: con notevole impegno e profonda passione, cercando sempre di creare nuovi personaggi, misteriose trame e impensabili visioni, come a seguire il desiderio di offrire stupefacenti rivelazioni capaci di creare continue aspettative, dimostrando di possedere straordinarie capacità inventive e una magica fantasia.

Dalla prefazione di Massimo Barile

Lorenzo Mattioli Autore del libro “Hellgate – Il principio della fine”
Data: 24 ottobre 2012 18.17.25 GMT+02.00

Spero di trovare le parole giuste per descrivervi la mia riconoscenza.

Dico questo perchè ringrazio Dio di aver avuto la fortuna di incontrarvi, perchè nei due mesi di ricerca di un editore della storia che mi ha ossessionato per 15 anni, nei commenti dei forum, nelle risposte dei blog che parlavano di editoria sentivo degli IO e dei LORO. mentre con voi mi sono sentito NOI.
In voi ho visto la vocazione di editori, la vocatio: l’essere chiamati a fare ciò che nessuno altro poteva fare in quel momento oltre voi, non per soldi, ma per passione, non per lavoro ma per servizio.
Non so se la storia che io adoro sarà amata dagli altri come la amo io, ma spero vivamente che lo sia anche per ripagarvi, della cura dei particolari, della pazienza e non da meno spesso dei sacrifici che si notavano nel cercare di darmi il miglior servizio possibile (come il chiamarmi a fine giornata anche solo per avvertirmi del procedimento dei lavori).

Quindi vi ringrazio dal profondo del mio animo per tutto ciò che avete fatto per me e per la mia storia.

Con profondissima stima e infinito affetto.

Lorenzo Mattioli e famiglia