Silloge vincitrice del 1° premio alla XXVI Edizione del Premio Letterario Internazionale Jacques Prévert 2020.
Questa la motivazione della giuria: «L’amore ha sollecitato fiumi di parole, ma nella raccolta «Luna arancione» il racconto poetico si illumina di un amore che non vive dell’accelerazione giovanile ma trae forza e slancio dalla maturità anagrafica e dai sentimenti di un uomo e una donna. L’amore si insinua nelle vite di due amanti lontani esplodendo nella felicità degli incontri, tenendo accesa la fiamma quando la distanza divide. Un amore per i più inusuale e che invece, abilmente disegnato in forma poetica, si manifesta per la sua profondità e pienezza rivelandosi per la sua forza assoluta senza tempo ed età.
Il linguaggio poetico è ricco di visioni e incalzante di emozioni, è esplosione di sentimenti, sensualità calda e misurata che approda ad una quotidiana a matura carnalità.
Sotto una luna arancione, all’ombra naturale di un bosco, sotto il velo azzurro di un cielo splendente è semplicemente il miracolo di amore che
è energia e riscoperta
è lenimento per le pene e i distacchi del passato
è femminilità ritrovata
è consapevole sventatezza
è gioia e malinconia
è un domani ancora possibile
è sferza vitale
è… AMORE».
Monica Colombini
presidente della giuria del premio Letterario J. Prévert 2020 sezione poesia