Questo racconto è frutto dell’immaginazione dell’autore. Nomi, personaggi, luoghi e situazioni sono inventati e qualunque loro eventuale attinenza con il reale è puramente casuale.
Introduzione
Osservando, quasi spiandoli, i percorsi psicologici che ognuno di noi segue nella vita, si può arrivare a cogliere quell’attimo impalpabile e unico, quel momento cangiante, che ci porta a compiere il passo che ci farà cambiare, che ci permetterà di salire un gradino in più verso la consapevolezza di noi stessi.
In questo romanzo c‘è il tentativo di svelare, attraverso una prospettiva soggettiva, i percorsi razionali ed irrazionali, che determinano i comportamenti degli esseri umani e in particolare delle donne
I personaggi sono frutto della fantasia, ma i ruoli, i sentimenti e le emozioni descritti derivano dall’esperienza reale di chi ha vissuto cercando sempre di indagare le ragioni dell’esistenza propria e altrui. Nel racconto si vuole porre l’attenzione soprattutto sulla vita di quelle tante donne che vivono una silente “apnea” esistenziale, prigioniere dei loro molti ruoli, nonché su tutte quelle occasioni di incontro e di vera conoscenza empatica, che uomini e donne spesso non colgono ma che, in realtà, potrebbero dare un significato nuovo e vitale al termine “umanità”.
L’autrice