Questo libro è un viaggio nel cuore di Lucilla, creatura tenera e dolce, innamorata di Beethoven e dell’Amore, di quello con la “A” maiuscola.
E per questa semplice parola di cinque lettere, Lucilla freme, palpita, si emoziona, soffre fin dalla più tenera età, fin da quando, bambina, assiste alla morte di una farfalla che, bellissima e coloratissima, fino a un momento prima svolazzava felice insieme alla sua compagna. A Lucilla piacque credere che quelle due farfalle fossero innamorate e perciò pianse e continuò a piangere tutte le volte in cui la gente intorno a lei rimaneva sorda ai suoi accorati appelli d’amore…
...Pagina dopo pagina Vittoria Caiazza crea un personaggio femminile di straordinaria sensibilità, ma anche di grande forza ed intensità e si rivela maestra, ancora una volta, nella sua capacità di emozionare attraverso la descrizione psicologica dell’animo della protagonista.
Giovanna Altilia