Ho letto la raccolta di Emanuela senza fermarmi, trascinata dalle parole e dalla sensazioni da loro prodotte. Si tratta di versi liberi strutturati con il desiderio di comunicare, con grande immediatezza, le percezioni di uno spirito consapevole delle debolezze e delle sofferenze umane. Ad una prima lettura, si percepisce tra le righe il desiderio di prendere spunto da situazioni e stati d’animo personali per arrivare a considerazioni generali, ma profonde sull’esistenza umana poesie, quindi, estremamente coinvolgenti in cui risulta un’acuta sensibilità per la realtà e le sue sfumature. Riaffiora sempre la consapevolezza delle debolezze umane, ma non manca la speranza di una svolta positiva, anche nei versi più tristi e malinconici. Un inizio positivo per una voce poetica alla prima esperienza.
Marilena Boragno