Opera segnalata nel concorso letterario Jacques Prévert 2006 sez. narrativa.
Con “L’Uomo in nero e altre scorie”, Gianni Darconza propone una raccolta di racconti dal carattere ambivalente: da una parte, la condizione esistenziale dell’Uomo che deve fare i conti con le contraddizioni che porta con sé, come si riscontra nel racconto “L’Uomo in nero”, che vede un killer professionista prendere in ostaggio i dipendenti di una banca con l’incarico di uccidere uno di loro il cui nome gli sarà rivelato solo all’ultimo momento; dall’altra parte, una forte spinta creativa e fantastico-immaginifica come nell’ineffabile racconto sul potere della pubblicità.
Ne emerge una visione dai contenuti idealistici che graffia nell’animo umano fino a raggiungere le zone d’ombra, le pulsioni più profonde, le segrete paure così come le ataviche limitazioni dell’essere umano…
…Nei frammenti del vivere e nelle “scorie che devono essere eliminate per non intaccare il nostro organismo”, proprio come scrive Gianni Darconza, si ritrovano le immagini forti, le evidenze di racconti che penetrano nella sostanza, nell’intreccio di trame che si muovono tra reale e fantastico.
La capacità narrativa dell’Autore rende appieno tali intenzioni, le proietta su un piano che obbliga a pensare, a guardarsi allo specchio, a confrontarsi con ciò che “non si conosce”.
dalla prefazione di Massimo Barile