Nel romanzo “Voli nell’azzurro… il filo del tempo!”, Genoveffa Pomina alimenta la sua visione in un continuo fluttuare tra immagini sognanti e suggestioni, in una costante ricerca nel profondo del proprio Essere, fino ad indagare le fessure dell’esistere con le sue inquietudini, attraverso un recupero dei frammenti esistenziali che consente di riunire il tutto, di riplasmare ciò che può andare perso…
…Le parole di Genoveffa Pomina “respirano”, ossigenano la trama esistenziale e rendono evidente l’universo di riflessioni ed emozioni, nel lento scandaglio che scende sempre più in profondità, negli stati d’animo, nelle lacerazioni e nelle dispersioni…
…Talvolta si può riuscire a trovare le parole “giuste” per descrivere le cose più semplici dell’esistenza in uno struggente personale diario. Proprio come fa Genoveffa Pomina.
dalla prefazione di Massimo Barile