“Arrivo dalle onde del mare, arrivo dalle nebbie spettrali, per portarvi le mie stelle, che vi inonderanno di una luce accecante.
Perché voi siete la mia pace, la mia libertà, il mio essere.”
In questa raccolta di pensieri, dallo stile fortemente poetico, c’è una donna, ci sono due uomini e un amore controverso che ondeggia tra bene e male, salvezza e autodistruzione. Gli eventi si susseguono al di là della loro ovvia sequenza temporale, collocati in un marasma emozionale di luci e ombre.
A far da padrone è un amore senza pregiudizi, schietto e romantico quanto mai, un sentimento presentatoci nella sua irrazionalità e prepotenza.
Ne «L’inganno d’Ofelia», la scrittrice attua un ambizioso e riuscito lavoro stilistico, in cui i contenuti trovano piena corrispondenza alla struttura del testo.
a cura di Silvia Busilacchi