In copertina immagine dell’autrice_
Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto l’autore è finalista nel concorso letterario «J. Prévert» 2009
Nelle innumerevoli visioni che rendono vibrante questa silloge di Eleonora Buompane, le poesie così sentite ed intense, deflagrano in una costante energia che fa necessariamente i conti con la condizione esistenziale dell’Autrice.
Le parole nascono dalle contraddizioni e dalle inquietudini d’una donna tremendamente consapevole che non è semplice né facile “stare a guardare”, vivere “nell’ombra del ricordo” o rendersi conto che la propria anima “continua a cercare”…
…Eleonora Buompane quasi celata nel “fiume delle probabilità”, come rinchiusa nella sua solitudine a ricercare uno spiraglio di luce che riporta alla mente la “cantina buia” dove i sensi si sono uniti, dove ha tremato davanti ad uno sguardo, ripercorre il cammino con passi a ritroso fino a scrivere “non conosco nulla di davvero puro perché sempre e solo il buio ho voluto guardare”…
dalla prefazione di Massimo Barile