In copertina: «Labirinto stellato» illustrazione di Giovanni A. M. Malfanti
Il libro narra la storia di Filippo, un giovane abitante di Vada, un paese rivierasco della Toscana, che a seguito di un voto si trova a dover affrontare un pellegrinaggio a Santiago di Compostela.
La vicenda è ambientata tra la fine dell’inverno e l’estate del 1452 (le date ed i giorni corrispondono realmente al calendario giuliano di quell’anno).
Il viaggio si sviluppa lungo la Via francigena Tolosana dove il protagonista incontra una serie di personaggi, alcuni di fantasia, altri realmente esistiti ed assiste a fatti storici talvolta realmente accaduti in quel lasso di tempo.
Filippo giunge a Santiago dopo una serie di vicissitudini, alcune drammatiche, altre divertenti, riuscendo così ad adempiere oltre al voto fatto, anche alla promessa di portare a termine una missione affidatagli da un frate che condivide con lui un lungo tratto del percorso. Dotato di vivace intelligenza, da ogni incontro impara qualcosa ed al termine del pellegrinaggio la sua maturazione non è solo spirituale, ma anche intellettuale ed in lui si può intravedere il passaggio dall’uomo medioevale al “nuovo” uomo dell’umanesimo.
Questo libro può essere letto come un semplice romanzo, ma un lettore più attento può trovarvi diversi spunti che possono dare adito ad interessanti approfondimenti di carattere storico, religioso ed artistico.