La poesia di Francesco Grande recupera le impressioni delle manifestazioni della vita e gli stati d’animo d’un lungo periodo esistenziale, infatti, le liriche di questa silloge sono state scritte durante l’arco temporale di ben dieci anni e sono, quindi, il risultato di un percorso che ha visto, infine, sgorgare dalla sorgente limpida delle proprie intuizioni, un flusso continuo di visioni e riflessioni profonde, accompagnato dal costante recupero memoriale…
…In alcune poesie emerge poi, in modo vigoroso, il connubio poeta-natura quando Francesco Grande scrive: il poeta č “come un albero maestoso”, si “slancia verso il cielo”, “respira lento e profondo”, davanti all’inesorabile scorrere del tempo, al dispiegarsi della vita.
Dalla prefazione di Massimo Barile