In copertina: «Per fortuna che c’è la Musica» dipinto di Daniela Cristina Anna Iannace
All’interno: fotografie dell’autore
La vita rivista con l’esperienza del passato, delle mille vicissitudini, emozioni, sensazioni, rimpianti, nostalgie, suggestioni. Un uomo a metà della sua vita racconta un’estate della sua vita.
Ecco il ricordo relativo al Monginevro con l’amante e la rivisitazione dei momenti legati alla forte passione con pagine memoriali altamente sensuali. Poi i ricordi relativi alla Sardegna nel paese di Gairo, in compagnia delle figlie ed uno sguardo attento alla terra sarda con le sue mille contraddizioni, le sue molteplici chiusure in alcune prospettive esistenziali. Poi il ricordo relativo a Bologna con l’ex moglie e le visite alle sette chiese con un percorso nella città che recupera storia ed emozioni. Infine il ricordo relativo all’Albania con alcuni amici. Una settimana a Scuteri, in una realtà diversa e l’Albania rimane nel cuore.
Alla fine una sorta di presa d’atto, un resoconto finale.