Libro scritto a quattro mai da Daniele Barresi e Salvatore Di Liberto
In copertina: Attracchi» fotografia di Daniele Barresi
Queste poesie che andremo a leggere, in un primo momento appariranno come quell’erba che cresce ai lati delle tangenziali, selvatica e piena di vita, a tal punto da sfidare tutto ciò che di più brutto l’uomo sa infliggere ai propri simili e alle altre creature […] le immagini che descrivono i due autori hanno il tratto del pittore impressionista o del fotografo scientifico. Il loro linguaggio è del tutto volto a rendere comprensibile il magma di quel mondo che vedono. Le figurazioni di “Vertigini” sono quello che tutti vediamo, anche se ci servono parole come queste per notarlo.
Dalla prefazione di Guglielmo Sano