In copertina: fotografie dell’autrice
Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto opera è finalista nel concorso letterario Jacques Prévert 2012
Sheyra è una ricca ragazza americana, tanto distaccata dalla vita e dalla propria vita che ha accettato un fidanzato ufficiale, purché stia spesso distante. Intanto ha un innamorato che le gira per casa: è Steve, che pilota il Piper di suo padre.
Il romanzo si apre su una sua improvvisa e irremovibile decisione, presa forse inconsciamente per salvarsi da una vita che non è niente per lei: andare in Amazzonia.
Sarà quello il teatro di un suo primo cambiamento: attraverso gli uomini nuovi che conoscerà, imparerà a capire meglio quelli venuti prima.
Insieme a questo, anche il suo giovane mondo (Sheyra ha 19 anni) tutto sommato solido e basato su fondamenta semplici come l’amore di suo padre Nicholas, comincerà a sgretolarsi e tutto diventerà un ‘forse’.
Sarà un’altra donna a portare avanti l’opera: un’estrosa e sgangherata psicologa che ha il doppio dei suoi anni e che seguirà a Londra.
Dopo aver divorato l’amore appena conosciuto, Sheyra si scoprirà per quello che non è mai stata: capricciosa, esigente, piagnucolosa, insopportabile. Ha finalmente conosciuto le pene d’amore.
Ma anche qui arriverà un fatto imprevedibile e che colorerà la storia di giallo: un personaggio misterioso ha seguito le mosse di Sheyra per tutto il libro, fin lì a Londra. Dove, nel salone dell’Hotel De Vere, in un incontro che vede convocate e coinvolte tutte le persone che con Sheyra hanno avuto a che fare, si scopriranno le carte.
Ma il libro, arrivati qui, non è ancora finito.