In copertina: illustrazioni di Stefano Ricci
Un lungo racconto tra sogno e realtà, alla ricerca di un’integrazione con la natura, sotto la guida spirituale di un giovane indiano, che assume ora il ruolo che fu quello di Socrate per i suoi discepoli con il metodo maieutico, ora quello di Virgilio per Dante Alighieri. Il confronto dei contenuti di questo volume con simili “giganti” non è un’iperbole: ne contiene in nuce i principi, che ogni lettore svilupperà individualmente come e quanto sarà capace di fare. Il messaggio del libro, un po’ fiaba, un po’ diario, è chiaro: nulla è come ci appare a un’osservazione superficiale, ma si può arrivare alla conoscenza solo attraverso l’accettazione dei propri limiti, ponendosi in discussione, cercando di migliorarsi e approfondendo le nostre certezze, che spesso non sono tali, ma soltanto il frutto di quello che i mass media e le mode ci propinano quotidianamente.