Il titolo “Denti da latte” (Primi morsi di vita), ha un duplice significato: quello dell’inesperienza quasi infantile con la quale mi approccio alla poesia e l’ingenuità un po’ demodé con la quale assaporo la vita. Il passaggio tra l’età in cui spuntano i denti da latte e quella dei denti definitivi è la crescita fisica ed emotiva che porta all’adolescenza. In questo libro vorrei raccontare le contraddittorie fasi della mia metamorfosi psicologica che attraverso momenti di sofferenza, delusione, dubbio, illusione, rassegnazione, confluiscono in una consapevolezza ancora un po’ in bilico, ma avida di sogni e speranze future.