III edizione
Scritta con ritmi ampi e talvolta serrati, quest’opera ha pure il pregio di farvi ritrovare per luoghi e sensazioni che paiono inventati dalla penna d’un Salgari e invece è così vera e fortunata grazie alla finezza del giudizio, da provocare il desiderio di emularla.
È lo schiaffo allo stereotipo della donna solo bella da guardare, è la vittoria del cuore e dell’intelligenza sull’inevitabile fiacchezza umana, qui vinta, annientata.
Umberto Belluco