Il linguaggio delle poesie è una forma di espressione particolare che ha qualcosa di magico che permette, giocando con le parole, di raccontare momenti di vita vissuta, emozioni, sensazioni, stati d’animo.
Chi le scrive ha un modo differente di vedere la realtà, significa conoscere se stessi e sapersi ascoltare.
Chi le legge riconosce in esse quello che alle volte resta nascosto nel proprio inconscio e che non è mai stato scritto.
Pensieri ed esperienze comuni in associazioni linguiste e di immagini inconsuete alla lingua ma non alla mente, cassetto della nostra vita, dove è possibile custodire i momenti più cari e nei cui angoli spesso si rifugiano i più spiacevoli.
Questa raccolta di componimenti parla di sogni, di speranze, di riflessioni… chiusi in questo nostro cassetto, da cui il titolo “Le poesie nel cassetto”, con micro-eventi tra fantasia e realtà con una venatura malinconica ma con una lucida analisi e riflessioni introspettive, in modo che anche gli angoli bui, che spesso appaiono più del giusto numero, possano essere rischiarati.
Per meglio comprendere la sensibilità dei componimenti bisogna lasciarsi trasportare nella lettura dei versi in modo da vivere un dialogo e confrontarci con noi stessi, così da non sentirsi soli nell’analisi di esperienze e sogni, in modo che autore e lettore siano le due mani necessarie ad aprire questo “cassetto”.