In giro c‘è un assassino che adesca le sue vittime su internet, per ucciderle, dopo l’atto sessuale. Una vedova nera al maschile.
Le forze dell’ordine e la Procura di Torino brancolano nel buio, decidono così di rivolgersi a Guillaume Chapel.
Questi, è un ex criminologo della Polizia di Stato, che vive isolato fra le montagne in cui s’è ritirato per sfuggire alle circostanze sfortunate che la vita gli ha riservato, in compagnia di Alberta, una femmina di lupo sfortunata tanto quanto lui, che, suo malgrado viene coinvolto nelle indagini.
La storia si svolge tra il basso Piemonte e la Liguria, territorio nel quale Guillaume si muove a suo agio, alla ricerca del pericoloso assassino, coadiuvato da Cecilia Donnarumma, poliziotta integerrima e dotata di fascino e bellezza fuori dal comune.
Il rapporto tra un ruvido montanaro ed una solare poliziotta mediterarnea, sarà condito da diffidenza e pregiudizi ma, una volta superate le loro barriere mentali, diverrà fondamentale per le indagini e le loro vite.
Sullo sfondo, dapprima sfumato e poi sempre più nitido, il mondo degli occitani, con le loro secolari tradizioni, la loro lingua non codificata, tipica di un popolo senza patria e cancellato dalla storia, per il quale “Se Chanto” è più di un inno patriottico, mentre per l’assassino è diventata il motivo per cui uccidere.
Per catturare il colpevole Guillaume dovrà fare i conti con il suo passato, rivedere i fantasmi da cui era fuggito riparandosi tra le sue amate montagne, e sconfiggerli.
Il tutto in un’avvincente corsa contro il tempo, prima che l’assassino colpisca nuovamente.