Il romanesco parlato è quasi uguale per tutti. Una differenza minima si evidenzia nell’intonazione e nei vocaboli usati dal maschio e dalla femmina oppure secondo la zona di appartenenza in cui si è vissuti da bambini.
Mentre il romanesco scritto appartiene ad un modo proprio di interpretare il suono delle parole ed il senso contenuto in ciò che si vuole trasmettere al lettore.
Ognuno fa musica
drento ar dialetto suo
e così me sento
de fa pur’io!
Silvana Licari