Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto l’opera è finalista nel concorso letterario Jacques Prévert 2013
Danilo Valeri racconta, con onestà e fedeltà narrativa, la storia della sua vita che rappresenta un travaglio interiore con il quale ha dovuto fare i conti e, ancor più, la sua lotta contro la malattia nervosa che ha “voluto” sconfiggere.
Il diario esistenziale risulterà un po’ crudo perché l’autore non ha voluto eliminare le verità dure, terribili e difficili da digerire: tutto ciò che leggerete è stato vissuto sulla sua pelle, tutto ciò che viene raccontato è stato superato con coraggio e tenacia, facendo appello alla voglia di vivere, anzi, alla voglia di “tornare a vivere dopo il viaggio all’inferno”.…
…Danilo Valeri si racconta e si mette a nudo, senza reticenze o false maschere, riportando il suo viaggio che diventa un “ritorno” dal baratro del disturbo ossessivo compulsivo: la sua onesta testimonianza è una sorta di indicazione da seguire per raggiungere l’agognata via salvifica.
L’incontro con Saloua, bella ragazza tunisina, che diventerà sua moglie, è il sigillo che chiude lo scrigno esistenziale con l’ultima amara considerazione: “Il mondo giudica solo ciò che gli fa comodo giudicare”.
La trasformazione è sempre un’avventura dolorosa ma, alla fine, luminoso sarà il nuovo sguardo.
dalla prefazione di Massimiliano Del Duca