Spazio profondo… Oltre l’immaginabile… In una galassia lontanissima. Negli spazi siderali più lontani, dove nessun occhio umano è mai riuscito ad arrivare, dove la radiazione luminosa verrà captata solo tra qualche migliaio d’anni, una stella verde-azzurra e due nane gialle, dal lato opposto del sistema stellare, disegnano un triangolo che ravviva questo angolo d’universo, denominato Iberna Sauri. Ci sono due pianeti diametralmente opposti, popolati da esseri pacifici e dediti al lavoro. Il primo è Agnux, composto per la maggior parte da cristalli di vari colori e acqua, tanta acqua, per quasi il 75% della superficie planetaria. Molti millenni fa le distese cristalline erani abitate; dopo una collisione con un bolide stellare, cambiò la genetica del pianeta, aumentando i cristalli in agglomerati radioattivi e rendendo praticamente invivibile la superficie, quindi gli abitanti furono costretti a trasferirsi nell’acqua. Dopo molte generazioni avvenne la trasformazione: esseri dall’aspetto umanoide col colorito della pelle leggermente bluastro, con branchie, mani e piedi palmati, totalmente anfibi…