La silloge di poesie, «Baedeker. Libro di viaggi», opera di Fabrizio Bregoli, offre spunti interessanti e motivi di profonde riflessioni sul concetto di “viaggio”, sia esso movimento corporeo in questa materiale esistenza o immersione nel mondo interiore, continuo spostamento o immobilità nel proprio Io.
Il percorso intrapreso in questa vita può condurre “altrove”, in un luogo che è senza tempo né spazio, in una dimensione che possiamo chiamare, filosoficamente, superiore.
La dimensione nella quale spaziare dipende dalla qualità del “viaggiatore”: semplice errabondo o ricercatore del senso-significato autentico del suo cammino…
…La sua poesia è ricercata e raffinata e la sua Parola è come “polline” che aleggia sulle trame dell’esistenza seguendo l’antica danza dei dervisci, in un continuo roteare, in una continua sospensione estatica…
Massimo Barile