Edgar Allan Poe, espressamente richiamato a mo’ di chiusa di questi brevi racconti, è senz’altro il nume tutelare della fantasia dell’autore. Il ridurre il nostro giovane autore ad emulo dello scrittore americano nasconderebbe, però, i più ampi richiami semantici, letterari ed esoterici densamente presenti in questi sette scritti
Come non riconoscere l’influenza di Lovecraft, di Gustav Meyrink o degli antichi scrittori di saghe nordiche nel gotico incedere della prosa di Salvatore Hermes Conaci…
dalla prefazione di Vincenzo Fulvio Attisani