Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto l’opera è finalista nel concorso letterario Jacques Prévert 2013
A. L. Teriaca, nel suo libro “La pioggia del 7 maggio”, racconta il lacerante rapporto tra un uomo e una donna mettendo a nudo le situazioni più devastanti e le emozioni recondite insite nell’animo umano.
Sul palcoscenico terrificante di quella che sembra una vita normale, i due protagonisti, Angie e Martin, si muovono come simboli sacrificali destinati a soccombere all’interno di un inferno quotidiano.
Durante la narrazione dominano lo stato di tensione permanente ed il senso d’incombente tragedia, che aleggiano sull’intero racconto con picchi verso la follia e cadute abissali, quasi a rappresentare un totale annullamento, nel corpo e nella mente, da parte di una donna che si ritrova ad essere vittima d’un rapporto malato…
…A. L. Teriaca, grazie ad una scrittura incalzante e coinvolgente, riesce a rendere, nel miglior modo possibile, la realtà vissuta da una donna, come a riprodurre la fedele dinamica del tempestoso percorso esistenziale, costellato da terrificanti momenti e situazioni angoscianti assai difficili da superare.
In una notte di pioggia tutto si avvera. Svoltato l’angolo di casa sarà definitivamente libera sotto quella salvifica “pioggia leggera” del traffico della città. Forse.
dalla prefazione di Massimo Barile