Vivere è solo solitudine,
transitorietà confusa alla moltitudine,
eco di un tramonto
che si spegne nel tuo incontro.
Nota dell’autore
Spesso la vita s’interroga e t’interroga. I Fiori della solitudine è la mia settima silloge e forse… Ho attraversato nei versi pubblicati le bellezze del cosmo, la fusione con l’Universo od il Multiverso, la solitudine del Creato, la ricerca dell’Io, i sentieri della vita. Della vita ho bevuto alla spensierata e fiduciosa fanciullezza, al fiorire della fugace giovinezza, all’ansimar di speranze cercate e mai appagate, indossando, invero, una maschera perenne onde fuggir dalla serpe e matrigna vita. Ho amato un’idea, il nido d’un cuore ed ho scelto fra i cani gli amici migliori.