Gli aforismi sono sempre la fotografia di un attimo che si fa concetto. Da un punto, anche minuscolo, può sempre nascere una linea. E diventare sempre più lunga a misura dell’importanza attribuita all’attività dell’approfondire quanto si pensa. Quelli qui proposti sono pensieri aperti, dilatati su chi li ha scritti che non pretende certo di averne esaurito la fecondità e proiettati su chi li leggerà che li potrà allargare a proprio piacimento, anche negarli, smontarli e rimontarli. Non ho verità da insegnare, soltanto concetti da proporre, e sono felice se chi verrà a contatto con essi saprà anche dire, con la propria testa e con una propria elaborazione di pensiero, che non sono accoglibili. Pensare è la maggiore forma di democrazia. Incomprimibile. Affascinante. Stimolante. E chi ritiene che pensare sia tempo perso ha rinunciato, a mio modesto avviso, a dare all’esistenza il nome che più merita.