Nella visione lirica di Riccardo Serchi scorrono lente le “parole dell’anima” e domina la necessità vitale di rigenerarsi nelle metamorfosi esistenziali, mantenendo ben salda la percezione dell’umano vivere inteso come continua ricerca eppure sempre fedele alla sua posizione di poeta, costantemente in ascolto del canto delle emozioni, per recuperare la “voglia di vivere”, cercando, coraggiosamente, di superare le insidie del periglioso viaggio dell’esistenza…
…“La vita è un sogno meraviglioso”: è la riflessione di Riccardo Serchi che chiude la silloge, fulcro del suo poetare che si fa consapevolezza, sostanza che invade la sua poesia, testimonianza della sua voglia di vivere e lottare coraggiosamente nella vita, sempre disposto ad affidare il suo cuore alla libertà dell’espressione lirica, intraprendendo il “suo” viaggio emozionante.
dalla prefazione di Massimo Barile