Circa mille tra aforismi e pensieri di Sergio Pizzuti e Marco Raja.
Eccone alcuni esempi:
– Un arco dipinge il cielo, è l’arco trionfale, che accoglie il sereno, dopo il temporale.
– Dal buonumore e dall’ottimismo, nasce l’allegria, anche se non si sa, in questo strano mondo, di cosa ridere.
– I libri muoiono sempre dopo i loro autori, ma sono solamente certi loro libri che li rendono famosi e immortali.
– Paradosso. Il matrimonio è l’unità di due metà che fanno coppia, separabili in due unità quando non c’è più la volontà di essere due metà unite.
Novanta brevi poesie completano l’opera di Marco Raja.
“Citarsi addosso” è una breve fase di Woody Allen, il famoso attore e regista cinematografico statunitense e Walter Benjamin, scrittore, filosofo e critico letterario tedesco (1892-1904) ha scritto nel suo libro “Strada a senso unico” il seguente aforisma: “Le citazioni, nel mio lavoro, sono come briganti ai bordi della strada, che balzano fuori armati e strappano l’assenso dell’ozioso viandante”. La citazione è infatti la risultante di una attività estrattiva, che richiede un’abilità di ricerca, di scavo, di fusione e di utilizzo, assai difficile e pericolosa. Rischia sempre di farci precipitare nel baratro della nostra ignoranza. “Citazionista” è una parola di recente conio, non ancora registrata nei comuni dizionari, deriva da “citazione” che vuole dire “riproduzione” o meglio “riferimento a parole altrui”. Si trovano in commercio tanti libri in cui si citano brani o parole altrui: non è il mio caso, in quanto in questo libro cito cose mie, miei pensieri, miei aforismi, mie poesie. Si può quasi dire che è una specie di diario, che contiene i miei segreti, è vissuto di paure, di attimi felici o infelici, di sentimenti, di pensieri, di spazi per me e per gli altri. Dentro ogni pagina quanta fantasia ed esperienza di vita vissuta, nella memoria di amori immemorabili e magari non ricambiati. Nient’altro che ricordi e rimpianti, nostalgie sfumate nel tempo, storie d’amore finite in questa o quella poesia, testimonianze di amori lontani, con cui convivo come il primo giorno e così continuo a “citarmi addosso” ogni giorno.
Sergio Pizzuti