Nella poetica di Anna Maria Ghiringhelli si assiste ad una immersione lirica in un simbolico lento abbandono, come a lasciarsi trasportare dal flusso della vita. Un senso di fusione con le manifestazioni della vita e le esperienze dell’esistenza. La sua versificazione risulta lineare e propende a narrare le sue percezioni con estrema sensibilità: la sua visione è personale, originale ed esemplare.
La sensazione di libertà si miscela con la sensazione di pienezza e di una ricercata pace interiore, che è considerata fondamentale: “Mi basta solo la carezza dall’aria…”.
La sua poesia è lineare e decisa, precisa e penetrante: senza ornare la sua poesia di parole inutilmente create a tavolino e, quindi, artificiali e algide. L’Autrice riesce sempre ad offrire, generosamente, se stessa e le emozioni/percezioni che nascono nel profondo del suo animo.
Massimo Barile