…ed è proprio non curandosi di piacere o compiacere che Gerardo “ottiene” tutti: le sue parole sono i fiori di Semi nascosti nell’umido silente del suo Cuore: quando Sbocciano creano Giardini senza altra ragion d’essere che Essere.
I componimenti di Gerardo nascono dalla Virtù del Cielo e della Terra, come direbbe il Maestro Lao-Tzu: come il Cielo accoglie ogni Creatura-Emozione-Pensiero e, senza giudicare ad Ognuno assicura spazio e Vita, così Gerardo accoglie come un cielo sconfinato il bello e il brutto, librandosi oltre le dicotomie della mente ordinaria, per lasciar Fiorire e Fluire Ciò-che-È…
…Gerardo lascia che ogni Creatura-Emozione-Cosa sorga, cresca e si dissolva così com’è per ciò che è venuta a Mostrare al suo Cuore che diviene Cuore di Ognuno di Noi e Nessuno…
…Non si cura di rendersi comprensibile ma, si dispiega dinanzi a noi, Gerardo invitandoci così a dispiegare noi stessi, oltre le parole, oltre le divisioni. Oltre la morte.
dalla prefazione di Giuliana Protasi