Mauro Testoni, tenace come solo i sardi sanno esser tenaci, scoperto il fascino misterioso della poesia, ha voluto addentrarvisi per gustarne le emozioni, le gioie, le malinconie, le sicurezze, le titubanze. E giorno per giorno, anno per anno, la sua penna si è avventurata sul bianco foglio, alla ricerca di un suo stile e di una meta da seguire, di trasformare in versi prima incerti, ingenui, e poi via via sempre più sicuri e profondi, ciò che il cuore e la mente gli dettano dentro…
…La fonte di ispirazione principale della poesia di Testoni è l’amore, naturalmente quello per una donna. Una donna che petrarchescamente paragona alla delicatezza di un giglio e alla semplicità di una margherita. Una donna con la freschezza di una rosa e la bellezza di un’orchidea. Una donna ch’è un fiore che non sfiorisce mai. Una donna-poesia…
dalla prefazione di Italo Bonassi