Terra amara si snoda con alti e bassi narrativi, raccontando tutta una varietà di vicende, luoghi, destini, personaggi, esistenze. L’intento è quello di restituire corpo e sangue a un mondo angusto e “malato” e pur vitalissimo: un mondo – i paesi e le campagne siciliane del secondo Novecento – per tanti versi ancora arcaico, ma che va ormai soccombendo sotto i colpi della modernità, e che forse già più non esiste.