L’accusa di stregoneria è stata la più grave, pericolosa, crudele che possa essere mai stata perpetrata ai danni del genere femminile.
Le Streghe.
Belle, intelligenti e spietate, giustiziere, simbolo del coraggio e dell’astuzia contro la forza bruta.
“Novelle Giuditte le streghe – come è stato giustamente osservato –, spesso simboli fisici e profani dell’amore, si attribuiscono loro sortilegi, magie erbarie dei filtri amorosi, incantesimi di possesso e di maledizione, un immaginario diffuso, un potere misterioso che travolge ragione e volontà”.
Il più delle volte furono donne normalissime, dotate di forte carattere e fulgida intelligenza o malate di mente e quindi doppiamente infelici.
C’eravamo liberati di questa ossessione oscurantista, a fatica, e da poco.