Nel divenire lirico della silloge «Elegie Istriane» vengono espresse fedelmente la visione poetica e la tensione al recupero della memoria che Silvana Ghersetti, poetessa di origine istrio-veneta, porta nel suo cuore e custodisce nell’animo, sempre attingendo alle “radici indelebili” della sua terra natia, autentica linfa vitale che ha permesso di superare l’amaro cammino nella stagione della diaspora…
…L’autrice, con forte trasporto emozionale, offre l’immagine d’un popolo che viene paragonato a simbolici “erranti senza ali”, spogliati dall’identitŕ, come a dover espiare una colpa inesistente, smarriti davanti “all’ignoto destino”, costretti ad un “silenzioso andar verso l’ignara sorte”…
dalla prefazione di Massimo Barile